Per approvvigionarsene in continuo può essere necessario raggiungere le falde sotterranee che scorrono a decine o centinaia di metri sotto la superficie terrestre. Attraverso la perforazione e la trivellazione del terreno con apposite perforatrici, si intercetta la falda e se ne determina la portata attraverso una pompa adeguata al fabbisogno idrico richiesto.
Nella Provincia di Trento l’intero processo è regolamentato dalla Carta dei Servizi e subordinato all'autorizzazione del Servizio Utilizzazione Acque Pubbliche.
La costruzione di un pozzo acquifero inizia con la trivellazione del terreno a mezzo di apposita perforatrice.
Essa, supportata dall’aria compressa generata da motocompressore, spinge la colonna di perforazione ad intercettare la falda acquifera, che scorre nel sottosuolo a profondità variabile.
Una volta raggiunta la falda si stima la quantità di acqua disponibile in funzione del fabbisogno richiesto, e si procede alla posa del tubo definitivo che costituisce la colonna del pozzo. In corrispondenza dei tratti produttivi del pozzo (falda) la tubazione posata è di tipo “microfessurato” (filtro), ovvero dotata di luci idonee a captare l’ acqua.
In corrispondenza dei tratti improduttivi il tubo è “cieco” per l’assenza delle microfessure. Tale tubazione può essere in acciaio inox o PVC certificata CE, specifica per pozzi acquiferi anche ad uso potabile se corredata da apposita certificazione.
A consolidamento della tubazione definitiva viene posato il ghiaietto siliceo drenante lavato e calibrato in corrispondenza dei tratti produttivi, che funge ulteriore da filtro per captare l’acqua chiara. Per l’isolazione del pozzo dal terreno si posa l’argilla compactonite.
A completamento può essere necessario eseguire lo spurgo del pozzo per ottenere l’acqua chiara.
L’ultima operazione è effettuare l’avviamento della pompa, ovvero il collaudo elettrico e idraulico.
Per le pompe sommerse la garanzia è di 2 anni, noi prediligiamo la posa di prodotti italiani con elevato standard qualitativo e dalla durata comprovata quali Caprari e Pedrollo, ma possiamo fornire ogni marca presente sul mercato.
PER REALIZZARE UN POZZO ACQUIFERO IN PROVINCIA DI TRENTO E’ NECESSARIO OTTENERE AUTORIZZAZIONE DAL SERVIZIO UTILIZZAZIONE ACQUE PUBBLICHE E VERIFICARE SE IL COMUNE RICHIEDE D.I.A. O CONCESSIONE EDILIZIA.
Chi si rivolge a Delta Perforazioni per realizzare un pozzo acquifero ha completa assistenza in tutta la fase autorizzativa, consuntiva a fine lavori e di collaudo. Chi intende realizzare un pozzo acquifero nella provincia di Trento deve ottenere parere favorevole presentando domanda al Servizio Utilizzazione Acque Pubbliche della Provincia Autonoma di Trento, in piazza Fiera tel 0461/492930.
ATTUALMENTE STIAMO AGGIORNANDO I COLLEGAMENTI ALLA DOCUMENTAZIONE PROVINCIALE. CI SCUSIAMO PER IL DISAGIO. IN CASO DI NECESSITA' CONTATTACI.
La tubazione definitiva ospita il sistema di sollevamento dell’acqua di falda e relativi accessori: spesso viene posata una pompa elettrica sommersa corredata di cordino inox di sostegno, staffa di supporto, tubazione di mandata, cavo elettrico.
La scelta del tipo di pompa è determinata caso per caso in base a:
Può essere utile effettuare delle prove di portata per conoscere le caratteristiche del corpo acquifero intercettato, nonché monitorare la prevalenza (altezza dell’acqua indisturbata) con apposito faldimetro.